La risposta alla domanda messa nel titolo appare scontata, ma in realtà le cose potrebbero essere sostanzialmente diverse da come si pensa.
Molto probabilmente uno degli obiettivi comuni a quasi tutti noi, è come risparmiare denaro, o come piace di più dire a me, come spendere meglio.
Se sei tra quelle persone che si chiedono spesso “ma che ci ho fatto con i soldi?”, devi leggere assolutamente questo post.
La routine quotidiana ci mette nella condizione di non dedicare tempo a delle semplici attività che in realtà potrebbero migliorare la qualità della nostra vita. Una di queste, credetemi, vi consentirà di avere una chiara visione di dove vanno i vostri soldi e di come riuscire a risparmiare. E’ un’attività molto semplice, ma vi assicuro che funziona alla grande.
Vuoi sapere di cosa si tratta? Si tratta di utilizzare un taccuino su cui annotare le tue spese e alcuni pensieri che scaturiscono da domande specifiche. Queste domande, che poi ti illustrerò, servono per aiutarti a riflettere sui tuoi stati d’animo quando stai acquistando qualcosa o quando stai decidendo di non acquistare.
Puoi usare carta e penna oppure avvalerti del formato elettronico usando il blocco note del tuo smartphone. Personalmente uso lo smartphone in quanto è sempre con me ed evito di dover portare dietro anche un taccuino.
Fatti queste domande per le spese obbligatorie, tipo la benzina o le utenze, ma soprattutto per quelle spese che tecnicamente potrebbero essere evitate.
Quali sono le domande giuste?
Le domande hanno ovviamente carattere indagatore, e nello specifico del nostro caso, saranno rivolte a capire come ci sentiamo in quei determinati momenti in cui stiamo comprando.
Le domande sono:
- La spesa che sto facendo è realmente necessaria?
- (Quando stai facendo un acquisto) Come posso spendere la stessa somma per qualcosa di più utile?
- Come mi sento mentre sto acquistando? (impara a riconoscere e catalogare le tue emozioni)
- Come mi sento quando di fronte ad un possibile acquisto decido di non comprare?
- Che effetto mi fa ricevere i bollettini di pagamento a casa?
In generale, quello che dovresti fare è segnare tutte le spese che fai , ed annotare cosa provi in quel momento.
Dopo aver preso nota per almeno un mese, riprendi i tuoi appunti e cerca di riconoscere quale modello o che tipo di connessione esiste tra le tue spese ed i sentimenti che provi in quel momento.
A questo punto sarai più consapevole e potrai capire se alcune spese erano realmente utili a renderti felice oppure no, se tutto sommato avresti potuto mettere da parte quei soldi per qualcosa di più utile.
A distanza di sei mesi, potrai capire anche quanto spendi in utenze, carburante e cibo, che rappresentano spese obbligatorie. Avendo in visione uno spazio di tempo cosi ampio, molto probabilmente vedrai che si possono ritoccare molte spese per risparmiare soldi.
A volte basta cambiare un’abitudine per poter spendere meglio, tipo cambiare posto dove si fa la spesa, o distributore di carburante, oppure ci si rende conto che per alcuni spostamenti potremmo usare i mezzi pubblici piuttosto che l’auto.
Insomma, l’analisi ti svelerà tutte le cattive abitudini che la routine ti ha fatto assumere col tempo, e mettendo a nudo i tuoi pensieri in relazione ai singoli acquisti, capirai anche quanto sei felice quando fai quel determinato acquisto o se sarebbe meglio risparmiare quel denaro per qualcosa che ti renderebbe maggiormente felice. A volte non è così scontato che spendiamo i soldi per ciò che realmente vogliamo.
Io non ero abituato a farlo, e non mi rendevo come spendevo il mio denaro. Da quando ho adottato questo sistema, spendo meno per fare le stesse cose ed i soldi extra li uso per altro.
Ti invito come sempre a lasciare un tuo commento e ti aspetto al prossimo post.
Massimiliano Cilli