Può sembrare un paradosso, ma rallentare ci consente di accelerare.
Rallentare i ritmi delle attività che scandiscono la nostra giornata, ci consente poi di poter accelerare e quindi essere maggiormente brillanti nello svolgere i nostri compiti. Ora mi spiego meglio.
Scendere dalla “giostra” (come la definisco io) delle occupazioni quotidiane, e ritagliarsi brevi spazi per dedicarsi ad un’attività piacevole, ci permette di abbassare il nostro ritmo per un determinato spazio temporale. È allora che accade la “magia”. In quei momenti in cui siamo immersi in qualcosa di piacevole, allentiamo il controllo e il nostro subconscio si troverà nella miglior condizione di lavoro. In molti di questi casi accade che arrivino delle risposte che aspettavamo da tempo, e questo perché il nostro inconscio ha potuto elaborare in maniera ottimale dei processi che già da tempo erano in stand-by nella nostra mente.
Questo è quello che emerge da uno studio condotto su migliaia di persone da Michael Gelb e riportato sul suo libro “Pensare come Leonardo”. Gelb mette in luce il fatto che la maggior parte dei guizzi creativi li abbiamo proprio mentre siamo soli. Infatti, anche Einstein diceva: “Perché ho le mie migliori idee mentre mi faccio la barba?”.
Se provi a farci caso, probabilmente anche tu non hai le idee migliori mentre sei nel pieno di qualche attività noiosa o mentre sei di fretta. Presumibilmente esse arrivano mentre sei in una condizione di calma o mentre sei immerso in una di quelle attività piacevoli che spesso ti fanno dimenticare l’orologio.
Molte persone di successo, inteso come coloro che riescono ad essere efficaci ed efficienti, conoscono benissimo questo “trucco” e per questo si concedono dei momenti durante la giornata per dedicarsi a se stessi praticando un hobby o andando in palestra oppure meditando o pregando o dedicandosi a qualsiasi altra attività che consenta di staccare la spina dalla routine e mettere da parte la pressione degli impegni.
Quindi, lasciarsi andare e concedersi dei momenti di stacco in cui fare qualcosa, anche piccola, ma piacevole ogni giorno, fa si che le nostre pile si ricarichino riuscendo poi ad essere maggiormente produttivi. Ecco perché rallentare in realtà ci farà andare più veloci dopo.
Se già sapevi di questo piccolo espediente raccontaci cosa fai nei tuoi momenti di relax quotidiano in cui ti ricarichi. Se invece sei tra quelli che corrono tutto il giorno e pensano di non avere mai tempo, contattami o lasciami un tuo feedback sul post.
With love
M.C.