Ciao, oggi partiamo con una domanda sugli obiettivi e analizzeremo poi un aspetto di essi.
“Quanto è importante per te poter raggiungere i traguardi che ti sei prefissato nella vita?”
Beh! Probabilmente è molto importante, infatti, anche se la domanda può sembrare banale, non lo è affatto.
Ti è mai capitato di metterci molto più tempo del previsto nel raggiungere un obiettivo che ti eri prefissato, oppure di non riuscirci proprio per il fatto di esserti bloccato per varie motivazioni e non hai saputo come proseguire?
Oppure, sapevi come proseguire ma non hai agito perché non eri abbastanza motivato a compiere determinate azioni?
Le motivazioni che possono condurre a questa difficoltà ad agire facendoci sentire poco efficienti possono essere i più svariati, ma in questo post vorrei porre l’attenzione su uno in particolare, ovvero su uno degli aspetti che riguarda la pianificazione degli obiettivi. Sapere cosa ci piace è semplice (mica è vero), più complesso è compiere le azioni per arrivarci.
Per meglio comprendere questo aspetto, che ritengo molto importante, prendo in prestito uno stratagemma sportivo usato dagli atleti che affrontato le gare di Endurance come ad esempio gli “Iron Man” (i triatleti che gareggiano nelle tre differenti specialità in un’unica gara cosi articolata: 3,8 km. di nuoto, 180 km di bicicletta ed a seguire una maratona intera pari a 42 km e 195 mt.).
Cosa fanno di particolare questi atleti nel programmare i loro obiettivi?
Come si preparano per affrontare le difficoltà che inevitabilmente una competizione del genere presenta?
Considerando la notevole fatica che affrontano per raggiungere simili traguardi, dividono i loro allenamenti e le loro gare in piccoli micro-obiettivi, come se ciascun micro-obiettivo fosse una delle tappe intermedie che li portano al traguardo finale.
Infatti avere sempre a mente il lontanissimo e faticosissimo traguardo, potrebbe procurare ansia inutile. Focalizzandosi invece sui micro obiettivi prefissati per conseguire il traguardo finale si evita di accumulare stress inutile e si può gioire delle piccole vittorie di tappa accrescendo la propria autostima.
Allo stesso modo, nella nostra quotidianità possiamo applicare lo stesso principio agli obiettivi più importanti o a quelli comunque di più lungo conseguimento come una laurea, oppure il raggiungimento di una determinata condizione fisica, o il realizzare il sogno della vita. Dovremmo dividere il percorso in piccoli micro-obiettivi di avanzamento, quelli che vengono definiti obiettivi di performance, che ci portano all’obiettivo finale, chiamato invece obiettivo di risultato.
Anche per noi, esattamente come per l’atleta, lo stare sempre focalizzati sull’obiettivo finale, come ad esempio dimagrire 10kg, ci porta alla condizione di demoralizzazione con conseguente senso di scarsa autoefficacia. Ma se siamo in grado di focalizzarci sugli obiettivi di performance (le piccole tappe intermedie) che sono totalmente sotto il nostro controllo, piuttosto che sull’obiettivo di risultato (dimagrire 10kg), riusciremo sicuramente ad avere totale padronanza delle nostre azioni, e non faremo altro che raggiungere di volta in volta le piccole tappe intermedie che ci condurranno al raggiungimento dell’obiettivo finale.
Nella nostra vita siamo spesso distratti dai tanti compiti che quotidianamente siamo chiamati a svolgere.
Siamo contemporaneamente genitori, coniugi, atleti, lavoratori…, e in questa routine finiamo inevitabilmente per dar maggiore spazio alle cose urgenti piuttosto che a quelle importanti finendo per boicottare i nostri sogni relegandoli a rimanere tali. In realtà noi siamo nati per essere felici e ci spetta per diritto di nascita… ma questa è un’altra storia e ne parleremo in un altro post.
Il mio ultimo messaggio che fa da chiusura a questo post sugli obiettivi, è farti notare l’importanza del non cadere nella routine che alla lunga ammazza i sogni e ti impedisce di raggiungere i tuoi obiettivi.
Ti invito invece a pianificare i tuoi obiettivi importanti e conseguirli attraverso un piano d’azione efficace. Inizia oggi a guardare e scegliere il tuo futuro, perché se aspetti troppo tempo a fare ciò che è veramente importante per te, potresti ritrovarti un giorno ad aprire gli occhi e dire: “ma chi sono, cosa sto facendo?”.
Se leggendo questo post hai trovato qualcosa che ti risuona, lasciami un commento o contattami per scoprire come costruire assieme un piano d’azione specifico per il raggiungimento degli obiettivi che più ti stanno a cuore.
Prenditi cura di te.
With Love
M.C.