Ma chi lo ha detto che chi dorme non piglia pesci? Cosa può significare? Vuole forse dare ad intendere che se non ti dai da fare tanto rimani a mani vuote.
Chi ha concepito questa frase, sicuramente era una persona intrappolata nell’assunto “Il lavoro nobilita l’uomo” o anche “Bisogna lavorare tanto per avere tanto”, o amenità simili.
Da un ignorante non mi aspetto molto di più, ma oggi, che gli ignoranti non esistono più grazie a Mr. Google :-), mi auguro che non siano in tanti a credere a questa falsità.
Scherzi a parte, in realtà sono ancora in tanti a crederci. Mi capita spessissimo di avere persone in Coaching che hanno difficoltà a concedersi il “lusso” di poter lavorare poche ore a fronte dello stesso guadagno mensile.
Si vive una sorta di paura, come se lavorando di meno, ed io aggiungo in maniera più efficiente, si potesse essere giudicati come dei fannulloni.
Questa sensazione fa parte di un retaggio culturale che abbiamo ereditato dai nostri genitori e nonni e la portiamo avanti come se fosse giusto a priori, senza poter nemmeno valutare la possibilità di poter migliorare l’efficienza di quello che stiamo facendo.
La realtà è ben diversa.
Studi sugli effetti del sonno, hanno fatto luce su alcuni aspetti che quantomeno dovrebbero farci riflettere. Ecco alcuni dei punti salienti:
- Tutte le persone che al loro risveglio si sentono riposate e ricaricate, hanno dormito tra le otto e le otto ore e trenta minuti.
- Quando si perde un ora di sonno da quelle che sono le ore giuste per ognuno di noi, la nostra attenzione cala di un 20% durante l’arco della giornata.
- Il nostro cervello immagazzina e rende disponibili il 50% delle esperienze fatte e delle informazioni apprese durante la giornata, nelle prime sei ore di sonno. Il restante 50% lo fa nelle ultime due ore di sonno.
Quante ore bisogna dormire a notte?
La maggior parte dorme tra le sei e le sette ore, un’altra fetta di persone dorme tra le quattro e le cinque ore e solo una piccola minoranza fa le famose otto ore con regolarità.
Riflettendo a quanto sopra esposto, dovrebbe farmi pensare il dato che ad un’ora in meno di sonno, corrisponde un 20% di calo dell’attenzione. Pazzesco!
Dormire le giuste ore aumenta la nostra produttività che non è fatta di quante ore abbiamo lavorato, ma di quanto abbiamo prodotto e di che qualità.
Poter essere lucidi ci rende maggiormente efficaci ed efficienti in qualunque attività dobbiamo affrontare durante la giornata.
Dormire il giusto numero di ore, aumenta la nostra consapevolezza, ci fa sbagliare meno e ci fa essere meglio organizzati aumentando le nostre capacità di time management per usare un termine fico.
Dobbiamo anche tener conto del fatto che, durante la veglia, il nostro cervello può accedere a tutta quella quantità di dati di cui parlavamo prima e che lui ha selezionato e archiviato durante il sonno.
E tu quante ore dormi ogni notte?
Già lo so, dormi meno di otto ore. Però la sonnolenza che hai, soprattutto dopo pranzo non ti piace, e non ti piace nemmeno il fatto che ti senti sempre disorganizzato come se le giornate fossero troppo corte e il tempo non ti basta mai.
Bene. Quelli che riescono a fare tutte quelle cose che nemmeno tu riesci a credere, hanno la giornata di ventiquattro ore come tutti, e ne dormono almeno otto. Non sono dei maghi.
Cosa posso fare per aumentare le ore di sonno?
Per aumentare le ore di sonno ci sono tanti metodi naturali a cui puoi fare ricorso magari recandoti in erboristeria, ma quello che ti consiglio io e di trovare una tua routine serale che ti consenta di scacciare i pensieri e le tensioni accumulate durante la giornata, dandoti la possibilità di abbassare il ritmo e prepararti ad un lungo riposo.
Scegli tu cosa più ti può rilassare. Leggi, guarda la TV, ascolta la radio, fai un bagno, una passeggiata, medita. E’ tutto giusto se funziona per te.
Un altro piccolo consiglio che mi piace darti e che ho visto funzionare benissimo, è monitorare il tuo sonno.
Prendi un quaderno da usare come agenda, oppure usa una delle APP per monitorare il sonno. La puoi scaricare dal tuo store, e poi appuntati questi 3 dati:
- Orario in cui sei andato a dormire
- Ore di sonno fatte
- Come ti sei sentito al risveglio e durante la giornata
Vedrai che quando sarai in grado di dormire le otto ore, la tua vita cambierà in meglio. Ti sentirai un’altra persona. Sarai in grado di fare tutte le cose che ti sei prefissato durante la giornata e avanzerà tempo per le attività ludiche.
Allora, credi ancora che chi dorme non piglia pesci?
Se ti fa piacere, lasciami un commento su quella che è la tua personale esperienza con il sonno.
M.C.