Quante volte abbiamo parlato di obiettivi e di quanto sia importante averne e perseguirli?
Tante volte, infatti è assolutamente prioritario al fine di una conduzione di vita efficace, scrivere e pianificare le proprie mete.
Abbiamo inoltre parlato della differenza che intercorre tra un desiderio ed un obiettivo, o di come trasformarlo da evanescente a concreto, ma non abbiamo mai parlato “dell’obiettivo” per eccellenza, ovvero di quello che potremmo definire il proprio stile di vita.
Sto parlando di quella condizione esistenziale che dovrebbe rappresentare quello che ti piace fare e ti piace essere. Non è un vero e proprio obiettivo, ma rappresenta quello che sei e che fai come frutto di tutti gli obiettivi che porti a segno nella tua vita.
Una sorta di percorso scandito da tutte le scelte fatte e che ti conduce ad essere quello che sei. A questo punto spero che una domanda ti sorga spontanea: “Ma allora io sono la somma delle mie scelte e quindi delle cose che faccio?”
La risposta credo sia chiara, noi siamo quello che facciamo, ed è sola nostra responsabilità il dove siamo, con chi siamo e cosa stiamo facendo. Alla luce di questa affermazione è lapalissiano che quello che decidiamo di fare, ci può avvicinare o allontanare dalla nostra concezione di vita ideale.
Se rientri nella fetta del 99% delle persone che non tengono conto se le scelte quotidiane ti allontanano o ti avvicinano alla tua vita ideale, dovresti avere un po’ paura.
Hai mai sentito qualcuno che ti dice di essere arrivato ad un punto tale della sua vita che non si riconosce in quello che è ed in quello che fa? Oppure che si ritrova con il partner sbagliato o con il lavoro sbagliato? Bene, queste persone hanno capitalizzato tutti quei compromessi scelti nella loro vita e che oggi li hanno resi quelli che sono. Piuttosto che dirigere il proprio veliero sulle rotte della loro vita, si sono lasciate portare dai venti e dalle correnti in maniera casuale, ritrovandosi quando ormai è troppo tardi nel porto sbagliato.
Tieni conto che, anche quelli che ti sembrano piccolissimi compromessi che scegli per un motivo che ritieni valido, ti potrebbero allontanare dalla tua vita ideale.
Immaginati come se tu fossi un aereo che parte da Roma per raggiungere Miami (obiettivo) e che per qualche motivo viri in maniera impercettibile la tua rotta (stile di vita). La conseguenza di quella piccola variazione, su una lunga distanza (vita) farà si che si ti ritroverai a Boston e non a Miami, ed una volta uscito dall’aeroporto con gli short e infradito, dirai: “ma dove sono?”, io ho solo variato di pochissimo la rotta…beh credo che l’esempio sia chiaro.
Come posso essere certo di quale sia la mia vita ideale?
Prova ad immaginare che stasera, prima di dormire tu possa esprimere il desiderio di veder realizzato il tuo sogno di vita ideale, e domattina, come per incanto, tutto sarà già realizzato e starai facendo quello che ti piace fare, starai vivendo dove ti piace vivere, ed avrai vicino le persone che più ami.
Prendi nota su un quaderno: Cosa stai facendo? Dove vivi? Come è la tua casa? Che auto guidi? Che lavoro svolgi? Chi c’è con te? Che età hai? Che emozioni provi?
Scrivi tutto e tornaci sopra ogni tanto per affinare la tua visione.
Questa è la tua vita ideale, ed è quella che dovresti vivere per essere felice e vedere felici le persone vicine a te.
Tutte le azioni che compi, tutte le scelte che fai, devono essere attinenti e propedeutiche per raggiungere la meta, ovvero la tua vita ideale.
Esattamente come l’aereo che si vede costretto a cambiare rotta a causa di una turbolenza, ma poi torna sulla rotta, anche tu non devi dimenticarti le cose che hai scritto sul tuo quaderno e, qualora avessi un inconveniente sul tuo percorso, non lasciare che ti condizioni l’esistenza, torna sulla tua rotta il prima possibile, altrimenti ti ritrovi a Boston e non a Miami 😉
La tua vita è preziosa ed è la cosa a cui devi tenere di più.
Lascia un tuo commento se ti va, mi piacerebbe sapere cosa ne pensi.
M.C.