“L’entusiasmo è un carburante che si rinnova solo attraverso l’azione in direzione degli obiettivi”.
Chi mi segue da un pò sa benissimo che sono contrario ai cosiddetti “motivatori”, e il motivo è presto detto: i motivatori non ti danno gli strumenti tangibili per poter superare gli ostacoli che naturalmente si frappongono tra te e le tue aspirazioni.
Usualmente, ricevi una buona dose di forza motivazionale indiretta che non sai indirizzare a dovere in quanto rimani sempre e comunque senza strumenti che ti consentono di agire in direzione del cambiamento. È come se ricevessi una forte spinta, ma non sai dove indirizzarla, e quindi agisci istintivamente e non secondo un piano d’azione preciso.
Una cosa è motivarsi in maniera indotta e superare degli ostacoli sulla scorta della momentanea forza acquisita, un’altra cosa è sapere esattamente cosa fare per fronteggiare le avversità e procurarsi un sano e duraturo entusiasmo per la sfida vinta.
Lo spunto per questo post l’ho avuto da una vicenda personale che mi ha visto coinvolto insieme ad un gruppo di persone con la quale sto avviando un progetto ambizioso ed innovativo. Dopo la naturale forza iniziale dettata dall’entusiasmo di avviare un programma che ci coinvolge da vicino, ci siamo un po’ seduti sugli allori gioendo dei risultati conseguiti. Risultato: abbiamo quasi rischiato di invalidare il ben fatto.
Il godersi le prime giuste soddisfazioni ha di per contro fatto affievolire quell’entusiasmo che ci aveva spinto all’inizio. Appagati i primi bisogni, la motivazione si era affievolita. Ci siamo rimessi in discussione, e con gli strumenti adatti, i buoni propositi sono ripartiti.
A te è mai capitato di partire a razzo e finire… nel totale imbarazzo?
Credo che almeno una volta nella vita sia capitato a tutti. Tutto normale. Devi sapere che, per raggiungere i tuoi obiettivi, per portare a termine i buoni propositi, per poter godere dei risultati ambiti, devi necessariamente avere un piano preciso creato necessariamente con almeno i seguenti ingredienti:
1. Fattibilità. Qualunque cosa ti sei messo in testa, devi essere in grado di poterlo fare ed avere le giuste risorse economiche e personali. La meta deve essere alla tua portata.
2. Tempo. Il tuo obiettivo deve avere una scadenza precisa. Dopo che hai una data, devi frazionare il tuo obiettivo in micro-obiettivi che ti consentono di rispettare gli step per arrivare alla meta. Devi darti compiti quotidiani.
3. Chiarezza. Quello che vuoi fare deve essere chiaro sia in termini di cosa vuoi, sia in termini di come e cosa farai per ottenerlo. No obiettivi fumosi ed espressi in maniera generica.
4. Rispetto. Qualunque sia il tuo progetto, deve essere etico ed ecologico, ovvero rispettoso degli altri e della natura oltre che ovviamente di te stesso.
In conclusione, l’entusiasmo lo puoi ritrovare solo attraverso l’azione, perché è con il fare che si risolvono le cose e si trova la felicità.
Ti andrebbe di condividere un tuo progetto incagliato da troppo tempo? Se ti va scrivimi qui sotto, altrimenti contattami sulla mia e-mail: max@massimilianocilli.it
Massimiliano Cilli