Shakespeare, “Il saggio sa di essere stupido, è lo stupido invece che crede di essere saggio”.
Stavolta ti svelo una cosa talmente ovvia e ricorrente nella tua quotidianità, che ti farà letteralmente saltare dalla sedia, ammesso che tu stia seduto mentre leggi l’articolo.
Ti darò la soluzione ad una domanda ricorrente nella tua testa, ma alla quale non sapevi trovare una risposta, ma prima di arrivare al punto, interrogati su questo: Credi sia possibile che le persone incapaci non siano consapevoli della propria incapacità?
Non so cosa pensi, ma la risposta è si, gli incompetenti cronici, quelli che “praticamente non so nemmeno di cosa stiamo parlando”, non sanno di esserlo in virtù della loro ignoranza.
Ed ecco il pensiero ricorrente nella tua testa: “Ma perché quelli che non sanno nulla parlano sembrando degli esperti ed invece quelli che sanno stanno zitti?”. Quante volte avrai detto “ma guarda quell’ignorante, dovrebbe stare solo zitto, ne so più io che non parlo (o non mi fanno parlare)”.
Ci ho preso? Niente di strano, è un fenomeno di base della mente umana valido per tutti. Perché accade questo? La risposta ci è stata fornita dallo psicologo David Dunning e dal suo miglior studente, Justin Kruger, ed è noto come effetto Dunning-Kruger.
La storia legata al click mentale che ha dato via alla ricerca da parte di Dunning, ha dell’incredibile, ed ha a che fare con un certo Mc Arthur Wheeler, un ladro “creativo” che aveva messo a segno due furti in pieno centro a Pittsburgh ed a volto scoperto.
Il ladro in questione, riconosciuto senza ombra di dubbio dai testimoni proprio a causa del fatto che era a volto scoperto, rimase sconcertato quando capì che il succo di limone che aveva spalmato sul viso in gran quantità, non gli avesse garantito l’invisibilità. Riferì che si era preparato a dovere per il colpo e si era anche scattato una foto istantanea per controllare che fosse invisibile. Probabilmente a causa del fatto che il succo di limone gli bruciava gli occhi, non ha preso il proprio viso sincerandosi della veridicità di quanto gli avevano raccontato alcuni suoi amici.
Le persone meno intelligenti tendono a sopravvalutare le proprie capacità, sia perché non riescono ad essere obiettive con se stessi, sia perché, in virtù della propria ignoranza, non riescono a vedere le maggiori competenze altrui. Risultato è che parlano troppo e a sproposito. Non solo, si ritengono in media anche più intelligenti di quanto non siano in realtà e con la certezza di riuscire sempre a cavarsela.
Tutto questo si riflette positivamente sulle loro vite, in quanto si muovono in sicurezza, parlano con autorità, sottostimano le persone più capaci, e si ha quindi una percezione distorta delle loro reali capacità che sembrano superiori a quanto realmente non siano.
Possiamo affermare che i peggiori si credono i migliori, ma ahimè, è altresì vero che i migliori si credono i peggiori.
Siccome le persone con una alta intelligenza arrivano presto a conclusioni, credono che anche gli altri siano altrettanto veloci nei ragionamenti e nella capacità di giungere a conclusioni, tendendo quindi a sovrastimare le persone che lo circondano. A questo si somma anche il fatto che loro sanno quanto vasto sia il sapere.
Inoltre, molte delle persone di successo, sono vittime di quella che viene definita sindrome dell’impostore. Un fenomeno legato al fatto che ritieni che i tuoi successi, siano frutto della fortuna e non delle tue capacità. Quindi vivi i tuoi meritati traguardi come un “impostore” che non merita il riconoscimento manifesto. Magari ne parlo in un prossimo post…
Ad ogni modo, uno degli effetti più evidenti di questa distorsione della realtà da parte delle persone più capaci, è che spesso rimangono delusi dalle relazioni in quanto non capiscono appunto il perché gli stupidi hanno tutta quella forza nel portare avanti le proprie sciocche idee, e loro che umilmente hanno una elevata consapevolezza, non hanno la stessa determinazione. Risultato: Frustrazione, stress e sangue amaro.
Cosa puoi fare tu che sei consapevole ed intelligente?
Intanto leggerti bene l’articolo per prendere coscienza del fatto che quello che ti accade è abbastanza naturale.
Vai avanti per la tua strada, e con questa nuova conoscenza, stai certo che d’ora in poi, quando dovrai sentire una gallina che si mostra come un pavone, la tua autostima rimarrà intatta perché conosci il trucco.
Le persone che hanno cambiato il mondo, scrivendo le pagine di storia, di certo hanno asfaltato gli inconsapevoli non curandosi dei loro teatrini che alla lunga si sciolgono come neve al sole.
Massimiliano Cilli